Università degli studi di Pavia

 

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Adempimenti per Soggiorni all'Estero


Tutti i dottorandi, con o senza borsa, devono chiedere l’autorizzazione al Coordinatore del corso di dottorato, o al Collegio dei Docenti, tramite il coordinatore, se il periodo di permanenza all'estero supera i sei mesi consecutivi.
I soggiorni all’estero possono durare fino a un massimo di 18 mesi, anche non consecutivi.
Nel caso di periodi più lunghi di 6 mesi, l′istanza deve essere presentata con congruo anticipo, in modo da permetterne la tempestiva approvazione da parte del Collegio dei Docenti.

Per i periodi di attività dottorale trascorsi all’estero, i dottorandi titolari di borsa possono richiedere l’incremento della borsa del 50%. Naturalmente, questo vale anche per gli studenti in cotutela che fruiscono di borsa. Per ottenere l’aumento estero, il dottorando deve consegnare all’Ufficio Borse e Dottorati, Premi di Laurea:

Se il dottorando consegnerà tale documentazione entro la prima settimana del mese precedente rispetto a quello di partenza (ad es., partenza il 1 febbraio e consegna dei documenti l’8 gennaio), l’aumento estero sarà di norma corrisposto prima della partenza (tornando all’esempio, a fine gennaio). Se il periodo di permanenza all'estero riguarda i mesi compresi tra la fine dell'anno accademico in corso e l'inizio del nuovo anno accademico (es. periodo da 1/09/2010 a 31/01/2011), il dottorando dovrà consegnare due distinte richieste di aumento estero: la prima riporterà come periodo 1/09/2010 - 31/10/2010, mentre la seconda richiesta indicherà come inizio 1/11/2010 e termine 31/01/2011. L’aumento della borsa per soggiorno all’estero è sempre erogato in un’unica soluzione ed è svincolato dal pagamento della borsa di studio.

 

 
 
 
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